Alessia torna dal convento dove è stata educata alla fattoria dove ha trascorso la sua infanzia. Al suo arrivo, inizia a ricordare il crimine che l'ha resa orfana. L'astio che prova nei confronti della zia inizia a spiegarsi. La zia Agnese era responsabile del crimine, per poter ottenere la terra. Alessia inizia a usare la sua sessualità per manipolare gli uomini che la circondano e a tendere una trappola alla zia per vendicarsi.